I "giorni della merla"
- I giorni della merla sono noti per il freddo pungente di gennaio. In quei giorni, la merla cerca riparo tra i rami spogli degli alberi, sfidando il gelo con il suo piumaggio scuro. Ogni mattina, all'alba, esplora il territorio alla ricerca di bacche rimaste sulla neve o di piccoli insetti nascosti. Durante il giorno, il suo canto melodioso si fa sentire, un suono che sembra scaldare l'atmosfera rigida. Nonostante il clima avverso, la merla affronta con determinazione il periodo invernale, preparandosi per il ritorno della primavera. Quando il sole si nasconde dietro l'orizzonte, la merla si rifugia nel suo nido, aspettando con pazienza il nuovo giorno.
- La storia dei "giorni della merla" è una tradizione popolare italiana legata al mese di gennaio. Secondo la leggenda, i giorni della merla sono i tre giorni più freddi dell'anno e cadono intorno alla fine di gennaio, spesso attorno al 29, 30 e 31 gennaio. La leggenda racconta di tre merle madre e figlie: la mamma merla e le sue due piccole merlette. Un inverno particolarmente rigido colpì la campagna, e le merle, impossibilitate a trovare cibo a sufficienza, decisero di cercare rifugio in un camino di una casa accogliente. La famiglia di merli volò attraverso i campi innevati in cerca di riparo e calore. Tuttavia, quando raggiunsero il camino di una casa, la mamma merla fu colpita dalla fredda corrente d'aria e non riuscì a superare l'ostacolo. Le sue due piccole merlette, invece, riuscirono ad entrare nel camino per scaldarsi. La mamma merla, incapace di raggiungere le sue piccole, si posò sulla finestra, guardando con amore e tenerezza le sue figlie al caldo nel camino. Mentre osservava, la mamma merla morì di freddo, ma il suo sacrificio non fu vano. Le sue piccole merlette sopravvissero al freddo grazie al calore del camino. In onore al coraggio della mamma merla, la leggenda narra che quei tre giorni, i "giorni della merla", siano i più freddi dell'anno. La storia ci ricorda di apprezzare il calore e la protezione che abbiamo, e di essere grati per le persone che, anche nel freddo dell'inverno, ci offrono rifugio e amore.
- La tradizione dei "giorni della merla" è una leggenda popolare italiana senza una storia unica e veritiera. Tuttavia, una delle versioni più diffuse della leggenda è legata a una battaglia contro il freddo invernale. La storia narra di tre giovani merli, Melampo,Martino e Merlino, che durante un inverno particolarmente freddo e nevoso, faticavano a trovare cibo. Il freddo intenso rendeva difficile la sopravvivenza, e i tre amici decisero di cercare rifugio in un camino di una casa calda. Mentre cercavano di raggiungere il camino, Martino, il merlo più giovane, non riuscì ad attraversare l'apertura stretta e rimase bloccato. Melampo e Merlino, preoccupati per il loro amico, decisero di cercare aiuto. Purtroppo, durante la ricerca, il freddo intenso causò la morte di Martino. I giorni in cui avvennero questi eventi furono quelli attorno alla fine di gennaio, durante i quali il freddo raggiunge il suo apice. In memoria di Martino, il popolo cominciò a chiamare quei giorni i "giorni della merla". La leggenda suggerisce che durante questi giorni la natura stessa piange la perdita del giovane merlo, portando il freddo più intenso dell'inverno. È importante notare che le leggende popolari spesso variano nelle loro versioni, e la storia dei giorni della merla può essere raccontata in modi leggermente diversi a seconda della regione o della tradizione locale.
- Un gelido vento sferzava il piccolo borgo, annunciando l'arrivo dei "giorni della merla". In una casa modesta, viveva una famiglia di merli: mamma Merla e i suoi tre piccoli, Melampo, Martino e Merlino. L'inverno si era fatto particolarmente duro, e la famiglia di merli aveva difficoltà a trovare cibo. Le giornate erano sempre più fredde, e la neve ricopriva il terreno, rendendo la ricerca di cibo ancor più ardua. Una sera, dopo una giornata di infruttuose ricerche, mamma Merla decise che era giunto il momento di cercare rifugio in un luogo caldo per la notte. La casa di una gentile anziana del villaggio sembrava il posto ideale. Il suo camino, sempre acceso, emanava un calore accogliente. Mamma Merla decise di portare i suoi piccoli in quel rifugio sicuro. Tuttavia, il passaggio attraverso il camino si rivelò difficile per i giovani merli. Melampo e Merlino riuscirono a entrare nel camino, ma Martino, il più piccolo, si bloccò. La sua mamma, preoccupata per il suo piccolo, cercò disperatamente di aiutarlo, ma non riuscì a superare l'ostacolo stretto del camino. Mamma Merla, con grande dolore nel cuore, decise di rimanere vicino a Martino per proteggerlo dal freddo. Nel corso della notte, la neve cadde copiosa, ma Martino, grazie al sacrificio della sua mamma, sopravvisse. Tuttavia, al mattino, mamma Merla fu trovata senza vita sulla finestra della casa. Da quel giorno, la gente del villaggio chiamò quei giorni particolarmente freddi alla fine di gennaio i "giorni della merla" in onore del coraggio e del sacrificio di mamma Merla. La storia di quella piccola famiglia di merli divenne una lezione di amore e dedizione che il popolo ricordava ogni volta che l'inverno si faceva più rigido.